Vino Elba Ansonica DOC

L'Elba Ansonica si ricava da uve ansonica bianca per almeno 85%, più altri vitigni a bacca bianca autorizzati fino ad un massimo del 15%. Presenta un colore paglierino più o meno carico fino al dorato.

Il vigneto dell’ansonica ha una forma di allevamento a cordone speronato, con una densità di allevamento minimo 4000 ceppi per ettaro e una produzione massima di uve per ettaro 90 quintali per ettaro.

Per la sua vinificazione viene generalmente utilizzata la vinificazione in bianco, ma può essere utilizzata una caratteristica fermentazione con le bucce. La fermentazione avviene solitamente in vasche d’acciaio con costante controllo della temperatura, tale fase ha una durata di circa 7 giorni, a cui seguono le operazioni di stabilizzazione sino all’imbottigliamento, generalmente nella primavera successiva alla vendemmia.

Abbinamento gastronomico: scampi, gamberoni e crostacei in genere per la versione secca.
Colore: dal paglierino all’ambrato
Odore: spiccato intenso vinoso
Sapore: dal secco all’amabile armonico
Titolo alcol volume minimo: 11,5°
Acidità totale minima: 5gr/l
Estratto secco netto minimo: 15 gr/l
Temperatura di servizio: 10° 12°.

Cenni Storici

L'Ansonica è antico vitigno coltivato lungo le coste del Mediterraneo in luoghi, oltre all'Elba si trova all'Isola del Giglio, sull'Argentario, in Sicilia ed in Sardegna. Ricopre una superficie di circa 20 ettari, è un vitigno mediamente produttivo, esprime il massimo in terreni poveri, asciutti e assolati; ha una buccia spessa e croccante ed in passato veniva venduta anche come uva da tavola.

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